Lung

Lung :: Lectures  | Novembre 2024

Cemiplimab: continuum of care nel paziente con NSCLC wt e livelli di espressione di PD-L1 ≥1%

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Diego Cortinovis
A cura di
S.C. Oncologia Medica/SS Lung Unit
Ospedale San Gerardo, Monza

Gli immuno-checkpoints inibitori hanno completamente cambiato la storia naturale del tumore polmonare non a piccole cellule (NSCLC) in stadio avanzato da circa una decade. Sia in monoterapia sia in terapia di combinazione, in relazione al livello di espressione di PD-L1 è oggi possibile affermare che sono diventati uno standard di terapia irrinunciabile, in particolare nei tumori che non presentano una oncogene-addiction.

Il numero di farmaci che ricadono nella categoria di anticorpi anti-PD1/PD-L1 e anti-CTLA4 impiegabili anche in associazioni tra loro sono numerosi e spesso il clinico può avere qualche dubbio nell’orientarsi nelle differenti scelte terapeutiche. In questo slide kit ci si è voluti focalizzare su una molecola in particolare, cemiplimab, illustrandone le caratteristiche e le modalità d’impiego. Tutti i dettagli sono stati integrati in un più ampio panorama, per poter dare maggiore profondità all’argomento e permettere di valutare al meglio il campo della prima linea terapeutica nel NSCLC localmente/avanzato nel 2024/2025.