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GU & GY :: Lectures  | Luglio 2018

Nuove opzioni terapeutiche a bersaglio molecolare per il carcinoma del rene avanzato: cabozantinib

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Cinzia Ortega
A cura di
Dipartimento di Oncologia Medica
ASLCN2 Alba-Bra

Nell’ambito del trattamento del carcinoma renale (RCC) avanzato, nell’ultimo decennio sono state approvate numerose terapie a bersaglio molecolare che hanno contribuito a migliorare la sopravvivenza dei pazienti.

In questo numero di Key slides verrà approfondito il ruolo di cabozantinib, un inibitore di diverse tirosin-chinasi tra cui il recettore del fattore di crescita dell'endotelio vascolare (VEGFR) in questa patologia. In particolare verranno riportati e descritti i risultati degli studi METEOR e CABOSUN, e delle relative analisi per sottogruppo, in cui l’efficacia di questo pan-inibitore è stata confrontata con quella di altri farmaci a bersaglio molecolare (everolimus e sunitinib, rispettivamente). Mentre nello studio di fase III METEOR erano stati arruolati pazienti con RCC avanzato o metastatico che avevano ricevuto uno o più linee di trattamento con un inibitore anti-VEGFR, lo studio CABOSUN è stato condotto su pazienti con RCC avanzato o metastatico trattati in prima linea. I risultati dello studio CABOSUN hanno portato all’approvazione di cabozantinib come trattamento di prima linea del RCC avanzato.