Purtroppo il 30-50% dei pazienti con neoplasia della vescica avanzata non è candidabile a terapia a base di cisplatino: in questi pazienti non esiste un reale standard terapeutico e l’utilizzo di carboplatino o monochemioterapia si traduce in una mediana di sopravvivenza che non supera i 10 mesi. Obiettivo della comunità scientifica è che, accanto alla “vecchia” chemioterapia, l’immunoterapia e le terapie target vadano presto ad arricchire un algoritmo terapeutico ormai orfano di novità da oltre 10 anni in questa patologia.
In questo numero di Key slides troverete una esauriente lecture riguardante lo stato dell’arte del trattamento delle neoplasie vescicali, sia in fase precoce sia in fase avanzata, con una particolare attenzione ai trial di immunoterapia in corso in fase neoadiuvante e adiuvante.