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GI :: Lectures  | Giugno 2017

Il carcinoma del colon-retto metastatico. Valutazione della risposta alla terapia

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Negli ultimi anni la terapia del carcinoma del colon-retto si è arricchita di molte opportunità. Infatti, accanto ai classici farmaci chemioterapici quali il 5-fluorouracile, l’oxaliplatino e l’irinotecan, si sono affermate tre nuove classi di farmaci quali gli inibitori di EGFR, gli antiangiogenici e gli inibitori multichinasici. Mentre per la prima (cetuximab e panitumumab), i criteri di valutazione dell’attività sono rimasti molto simili a quelli dei chemioterapici, per le altre due classi (bevacizumab, aflibercept e regorafenib), la peculiarità del loro meccanismo di azione ha reso necessarie alcune modifiche nei criteri per la valutazione della loro attività.

Non sono più, o soltanto, le modificazioni dimensionali a essere rilevanti, ma anche e soprattutto le modificazioni morfologiche delle lesioni a farci interpretare correttamente i risultati della terapia. La valutazione della risposta al trattamento è una valutazione globale e congiunta da parte del radiologo e dell’oncologo del quadro radiologico, clinico e laboratoristico.

Questa presentazione ha l’obiettivo di sottolineare l’importanza della collaborazione tra radiologo e oncologo, al fine di affrontare correttamente la valutazione di un paziente oncologico in trattamento con farmaci antiangiogenici o con inibitori multichinasici e di diffondere queste conoscenze per valutare in modo corretto la malattia metastatica, in particolar modo quella epatica.

AUTORI

Stefano Cascinu
Dipartimento di Oncologia/Ematologia, Università di Modena e Reggio Emilia, Policlinico di Modena

Luigi Grazioli
Dipartimento di Diagnostica per Immagini, Spedali Civili di Brescia, ASST di Brescia