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Breast :: Lectures  | Marzo 2018

Abemaciclib nel trattamento del carcinoma mammario ER+/HER2-

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Lucia Del Mastro
A cura di
Laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Oncologia Medica, dirige la Struttura Semplice Sviluppo Terapie Innovative dell’IRCCS AOU San Martino–IST di Genova, coordinando le attività di ricerca su nuovi farmaci e tecnologie e quelle sul carcinoma mammario.

Gli inibitori delle cicline rappresentano una nuova classe di farmaci che ha apportato un significativo avanzamento nel trattamento del carcinoma mammario con recettori ormonali positivi ed HER2-negativo.

Questo numero di Key slides vuole approfondire il ruolo di abemaciclib, un inibitore delle cicline di terza generazione, passando dal meccanismo d’azione alle evidenze precliniche e cliniche che ne hanno supportato l’introduzione nella pratica clinica. In particolare vengono riportati i risultati degli studi MONARCH-1, che ha valutato l’attività di abemaciclib come agente singolo in pazienti con carcinoma mammario fortemente pretrattate, MONARCH-2, avente come oggetto la combinazione di abemaciclib e fulvestrant in pazienti con carcinoma mammario in progressione durante o dopo terapia endocrina, fino allo studio MONARCH-3, condotto in pazienti non pretrattate per la malattia metastatica e candidate a ricevere abemaciclib e anastrozolo oppure anastrozolo.