L’adenocarcinoma pancreatico si presenta nella maggior parte dei casi in stadio avanzato alla diagnosi: il 50% dei pazienti infatti ha malattia metastatica all’esordio, il 30% malattia localmente avanzata, il 10% malattia potenzialmente resecabile, ma con alto rischio di non radicalità (R1 o R2), e di fatto solo il 20% dei pazienti è candidato a una chirurgia radicale. Purtroppo, però, anche nei pazienti che ottengono una radicalità chirurgica, la prognosi è deludente, con sopravvivenze a 5 anni che non superano il 15–20%.