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ASCO 2017 – Breast cancer

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Lucia Del Mastro
A cura di
Laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Oncologia Medica, dirige la Struttura Semplice Sviluppo Terapie Innovative dell’IRCCS AOU San Martino–IST di Genova, coordinando le attività di ricerca su nuovi farmaci e tecnologie e quelle sul carcinoma mammario.

Questo numero di Key slides ha come oggetto le principali novità in merito al trattamento del carcinoma mammario riportate durante l’ultimo Congresso ASCO 2017.

Nell’ambito del carcinoma mammario operato HER2-positivo sono stati presentati gli attesi risultati dello studio APHINITY, che ha valutato il ruolo del doppio blocco con agenti anti-HER2 (pertuzumab e trastuzumab) in aggiunta alla chemioterapia adiuvante, e quelli dello studio SHORT-HER, che ha invece esplorato il depotenziamento della terapia sistemica adiuvante attraverso una durata più breve di chemioterapia e trastuzumab. Il prolungamento della terapia ormonale adiuvante con inibitori dell’aromatasi, secondo schedula intermittente o continuativa (studio SOLE), e la combinazione di inibitori delle cicline e terapia ormonale come trattamento della malattia avanzata (studio MONARCH 2 con fulvestrant e abemaciclib e studio TREND con palbociclib associato alla stessa terapia ormonale pre-progressione) rappresentano invece i protagonisti del setting di carcinoma mammario con recettori ormonali positivi HER2-negativo. Lo studio adattativo I-SPY 2 pone ulteriori prove circa l’attività della combinazione di immunoterapia con pembrolizumab e chemioterapia nella malattia triplo negativa mentre lo studio OlympiAD conferma l’efficacia di olaparib nelle pazienti con carcinoma mammario metastatico con mutazione germinale del gene BRCA.