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ASCO 2016 – Breast cancer

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Lucia Del Mastro
A cura di
Laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Oncologia Medica, dirige la Struttura Semplice Sviluppo Terapie Innovative dell’IRCCS AOU San Martino–IST di Genova, coordinando le attività di ricerca su nuovi farmaci e tecnologie e quelle sul carcinoma mammario.

Le principali novità in merito al carcinoma mammario riportate durante il Congresso ASCO 2016 rappresentano l’oggetto di questo numero di Key slides. Nell’ambito del carcinoma mammario operato HER2 negativo, lo studio MA.17R ha esplorato l’efficacia di estendere per ulteriori cinque anni la terapia ormonale adiuvante con letrozolo dopo cinque anni di inibitori dell’aromatasi, upfront o preceduti da tamoxifene; inoltre è stato analizzato il ruolo delle antracicline nella chemioterapia adiuvante attraverso l’analisi congiunta di tre diversi studi.

Nella fase avanzata i dati dello studio PALOMA-2 confermano l’efficacia della combinazione di letrozolo + palbociclib. Il ruolo prognostico e predittivo delle mutazioni del recettore per l’estrogeno (ESR1) valutate nel DNA tumorale circolante è stato oggetto di uno studio retrospettivo e analogamente nell’ambito dello studio PALOMA-3 è stato valutato l’impatto delle mutazioni di ESR1 sull’efficacia del trattamento con fulvestrant + palbociclib. In tema di carcinoma mammario HER2 positivo lo studio di fase III PHEREXA ha confrontato il trattamento con trastuzumab + capecitabina con lo stesso trattamento + pertuzumab in pazienti in progressione durante o dopo trattamento con trastuzumab per la malattia metastatica mentre lo studio KRISTINE ha approfondito il ruolo di T-DM1 e pertuzumab nel setting neoadiuvante.